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5 consigli utili per conservare il caffè

Il caffè è un alimento con un ciclo di vita piuttosto breve. L’apertura del pacco comporta un graduale deterioramento dovuto alla perdita degli aromi volatili e degli olii che lo compongono. Circa il 50% delle caratteristiche positive del caffè in grani se ne va nel giro di pochi giorni, mentre il macinato degrada nell’arco della prima mezz’ora.

La corretta conservazione dei chicchi di caffè tostato è fondamentale: il packaging deve garantire una completa ermeticità, ossia la perfetta separazione tra il prodotto e l’atmosfera dell’ambiente che è ricca di ossigeno.

Quindi come possiamo conservare il caffè in casa, che sia esso macinato o in chicchi tostati?

Ecco alcuni consigli per conservarne il più a lungo possibile le caratteristiche aromatiche del caffè.

  • Innanzitutto, l’ossigeno, l’umidità, la luce e gli odori portano ad un rapido deperimento del prodotto. Il frigorifero, quindi, non è il luogo adatto alla sua conservazione poiché lo shock termico, l’eventuale condensa, gli aromi di altri alimenti, in mancanza di una effettiva ermeticità del pacco o del barattolo potrebbero alterare le proprietà del caffè. Suggeriamo un ambiente fresco, né troppo caldo né troppo freddo.

 

  • Qual è il consumo medio di caffè in famiglia? Se notiamo che un pacco da 500gr resta per troppo tempo aperto e rischia di perdere di freschezza, potremo acquistare pacchi più piccoli, da 200gr ad esempio, guadagnandone in termini di qualità del prodotto.

 

  • Il pacco va tenuto ben chiuso e in un luogo fresco. In nostro aiuto vengono i barattoli da conservazione del caffè che garantiscono un ambiente ottimale di conservazione grazie alla loro chiusura ermetica. Inoltre, il calore può portare ad una perdita di aroma del prodotto, è il caso, quindi, di tenere il barattolo in una zona della propria cucina che non sia esposta ne al caldo nel al freddo.

 

  • Come e dove conservare il caffè in grani che avanza? Per prima cosa, togliamolo dal macinacaffè e rimettiamolo nella sua confezione, possibilmente scura e che non permetta alla luce di filtrare. Sigillare il pacco o il barattolo perfettamente, meglio ancora sarebbe creare un sottovuoto che consenta di tenere il caffè lontano dal contatto con l’ossigeno. Infine, troviamo un luogo fresco in cui riporlo, dove la temperatura non sia troppo alta o troppo bassa. Pulire con cura il macinacaffè ormai vuoto.

Cosa fare se nonostante tutto la polvere perde qualità? 

In questo caso la polvere non deve essere necessariamente buttata, si può riutilizzare in modi differenti. Le numerose proprietà del caffè lo rendono un prodotto fantastico sia nella cura della casa che della persona: si può utilizzare per profumare il frigo, allontanare le formiche, tingere i tessuti e anche per maschere di bellezza, buttarlo sarebbe proprio uno spreco!

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